Azzeriamo le emissioni.

Cliente: Per favore quando risponde alle mie mail, non faccia “RISPONDI” ma scriva una mail da zero…

Io: Come preferisce, ma così si perde il filo del discorso…

Cliente: No no, perché io per leggerla stampo ogni singola email. E le numero anche, sa?

Io: Ah!

Cliente: Se mi manda una mail da zero non stampo tutto quello che c’è sotto e così risparmio la carta!

Un ecologico contributo di Ange che Ama il web, non ricambiata. E sa che anche se il suo Cliente consuma più alberi che l’Ikea, in fondo un poco di Greta Thunberg abita in lui.

Ricevuto e pubblicato nel 2023.

AI proprio ragione.

Cliente, scherzando: Eh, ma con questa intelligenza artificiale non rischiate di perdere il lavoro?

Io: Ehehehe… oh beh, in rete si scherza dicendo che siccome alla AI occorre indicare con precisione quello che si vuole non c’è alcun rischio che i Clienti riescano ad usarla…

Cliente, facendosi serio: Insomma, noi ad esempio mi pare che siam sempre piuttosto chiari nelle richieste… Passando alle cose serie: per quella grafica che dobbiamo approvarvi…

Io: Procediamo?

Cliente: Non so, c’è qualcosa che non mi convince del tutto… non saprei dirti bene cosa ma ci vorrebbe qualcosa di più… di più… emozionale e coinvolgente…

Un intelligente contributo che dimostra che se sei un Cliente e AI le idee chiare alla fine si scopre che non le AI poi così chiare.

Il buco del topo.

Collega: Ciao, volevo segnalarti che il mouse wireless che mi hai consegnato l’altro giorno all’improvviso ha smesso di funzionare. Di punto in bianco è morto.

Io: Ciao! Ma scusa se te lo chiedo, magari sembra una domanda stupida ma sai com’è… Hai provato a ricaricarlo?

Collega: In che senso? Come faccio a ricaricarlo? Non ha fili… è wireless!

Io: No guarda, è come un cellulare, ha una batteria, si scarica e va ricaricata.

Collega: Ah! Hai ragione, vedo il “buco” per il caricatore. Ma chi lo avrebbe detto?

Un valido contributo di Palla che Ama il web, non ricambiata. E fornisce ai Colleghi mouse wireless che non sono eterni e vanno ricaricati – paradossalmente – utilizzando un cavo nonostante siano senza cavo.

Ricevuto e pubblicato nel 2023.

Ammazza la vecchia.

Cliente: Facendo “cerca nel sito” compare una pagina con dei materiali non aggiornati!

Io: Aspetta che controllo. Oh, è vero: è una vecchia pagina che abbiamo tolto dal menu, ma non abbiamo cancellato. Provvedo subito ad eliminarla, tanto i contenuti aggiornati sono già stati pubblicati altrove.

Cliente: Perfetto.

Cinque minuti dopo.

Cliente: Scusa ma cercato di accedere di nuovo alla pagina e ora mi da “Errore 404”! Ma cos’è successo?

Io: Eh.

Un valido contributo di Chicca che Ama il web, non ricambiata. E ha questa strana abitudine per cui quando dice che fa una cosa, poi la fa.

Ricevuto e pubblicato nel 2023.

L’ultima a cena.

Cliente: E quindi vorremmo una locandina come quella che han fatto gli altri… te l’ho mandata via whatsapp…

Io: Sì, vedo…

Cliente: …ma più bella, con questo testo che ti ho mandato sempre su whatsapp…

Io: Ehm, visto… è la foto di un foglio scritto a mano…

Cliente: …esatto. Poi ci sono i tre loghi…

Io: Recuperato tutto, mi manca solo il vostro logo, quello vi siete dimenticati di girarlo….

Cliente: No no no, ve lo abbiamo inviato.

Io: No, guardi, son sicuro: c’era la locandina degli altri, il testo scritto a mano, i due loghi… poi ci avete mandato anche una vostra foto a cena, credo fosse un errore di invio…

Cliente: Ma no! È in quella foto il logo! Lo trovi sul menù del ristorante, appoggiato sul tavolo…

Un fotografico contributo di Simone che Ama il web, non ricambiato. E ha chiesto una mano a CSI Miami per zoomare il dettaglio della foto e trarne un logo. Senza esito.

Ricevuto nel 2023 e immediatamente degustato.

Immagina, puoi?

Cliente: Quindi questa sarebbe a cifra de sto negozio in Shopify?

Io: Sì, considera che quello che avete chiesto è impegnativo per le integrazioni necessarie e il tema custom…

Cliente: Senti… ma te volevo chiede, ma voi fate anche corsi de Shopify?

Io: Intendi corsi per gestire il negozio? O di sviluppo?

Cliente: No no de sviluppo..però immagino che non è che in 3 mesi uno se impara quel linguaggio lì…

Io: Beh, per uno sviluppatore non è poi così diffic…

Cliente: No, no, intendo da zero…

Un valido contributo di Sberla che Ama il web, non ricambiato. E ha Clienti con tanta voglia di imparare. E pochissima di spendere. Ma si sa: se vuoi, puoi.

Ricevuto e pubblicato nel 2023.

Il grande inganno.

Dialogo con Neo-collega durante il periodo di affiancamento per successiva mia maternità.

Neo-collega: Questo è il progetto del biglietto da visita, ho finito.

Io: Bene. Aspetta, vorrei controllare una cosa. Mmm… L’immagine che hai inserito è a 72 dpi, se mandi in stampa così l’immagine risulterà sgranata.

Neo-collega: Uh?

Io: Beh, l’immagine deve essere a 300 dpi per andare in stampa…

Neo-collega: Ma a monitor si vede bene!

Io, raggelata:

Neo-collega: Certo, però a volte lo schermo inganna.

Un gelido dialogo di Alessia che Ama il web, non ricambiata. E va in maternità speranzosa che il monitor si comporti bene e limiti gli inganni al minimo.

Ricevuto e pubblicato nel 2023.

Tuttoattaccatopuntocome?

Nel fare assistenza mi trovo ad ascoltare la Segretaria del Cliente al telefono con un loro Cliente che deve inviarle una email.

Segretaria: L’indirizzo email è nomeazienda…

Cliente del Cliente: Aspetti… nome … azienda tutto attaccato?

Segretaria: Sì, tutto attaccato. Quindi dicevamo: nomeazienda chiocciola gmail punto com

Cliente del Cliente: Come?

Segretaria: nomeazienda chiocciola gmail punto com

Cliente del Cliente: Gmail punto com tutto attaccato?

Segretaria: Tutto attaccato!

Cliente del Cliente: Come?

Segretaria mi guarda disperata.

Io, sottovoce: Ti conviene specificare che gmail pronunciato e scritto sono differenti… altrimenti finisce che scrive “gmeil” e non arriva…

Segretaria, annuisce: Ah, mi raccomando: quel “gmeil” si scrive “gmail”…

Cliente del Cliente: Come?

Segretaria: “gmeil” va scritto con la A… “gmail”, capito?

Termino l’assistenza e vado via mentre stanno ancora cercando di capirsi.

Un riferito dialogo di dapinna che Ama il web, non ricambiato. E sa che il Cliente del Cliente è matematicamente un Cliente al quadrato.

Ricevuto e pubblicato nel 2023.