Cliente: Il sito è piaciuto ma il prossimo anno abbiam bisogno di maggior coinvolgimento!
Io: Ad esempio?
Cliente: Ma è chiaro: facciamo in modo che gli utenti si raccontino, riportino le loro esperienze, ovviamente in relazione al prodotto.
Io: Non me ne voglia ma le ricordo che producete carta igienica.
amo il web, non ricambiato 
Questa è la migliore che abbia mai letto!!! XD
Fantastica! 😀
Ma è chiaro dai: una bell’area concorso “Tu cosa leggi al cesso?!”. I più originali vincono un abbonamento alla rivista preferita… o un vitalizio in carta igenica!!!
il Venerdì di Repubblica ha menzionato questo posto di Amo il Web, Non Ricambiato nella rubrica “Bar Web” di Marco Filoni sul numero 1248.
barweb@repubblica.it
Grazie per la segnalazione. Notavo un certo fermento negli accessi ma non riuscivo a comprenderne la ragione…
Anche io vi ho scoperti sul “Venerdì” e ho appena cominciato a leggervi; siete dei Grandi
e avete trovato un nuovo entusiasta lettore. Grazie di esistere!!!
ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah
Carta igienica coinvolta. Mi pare geniale.
“Il cliente ha sempre ragione”. sia dannato chi ha inventato questa frase.
Di sicuro era un cliente.
e di sicuro non aveva ragione.
ancora un paio di post e mi verranno i dolori ai muscoli mascellari….
Ti voglio bene, Amoilweb 😀
meravigliosa… e che faccia facevi mentre glielo dicevi ?
Impassibile. Come sempre, quando sparo una stronzata.
beh ma potrebbe essere una idea ..trash ma è pur sempre una idea …che se ne parli o sen sparli purchè se ne parli…diceva qualcuno…
hahaha
se uno scrivesse “fa cagare” lo prenderebbero come un complimento!!!
ma dai ! potevi darcelo il coinvolgimento ! imamginavo gia i filosofi della carta igienica !
E’ comunque una storiella inventata.
Ma vi pare credibile che un produttore di carta igienica chiederebbe ai clienti di descrivere la loro relazione con il suo prodotto…suvvia…è una storiella inventata..
Dovere di sintesi impone una riduzione del dialogo, ma posso assicurare che si è svolta nella sostanza come narrato. Libero di non crederci. Magari un giorno ci incontreremo e potrò citarti azienda, prodotto e persone presenti.
Magari senza mettere i nomi, ma potresti postare il dialogo nella sua interezza? Ti credo, ma faccio fatica a crederci…
Il dialogo nella sua interezza è una ora, forse due, dedicate a trovare una ipotesi per il sito destinato alla promozione di un noto marchio di carta igienica. L’anno precedente l’attività era stata apprezzata ma ritenuta troppo poco coinvolgente per i consumatori (si era realizzato un minisito comprensivo di un semplice concorso a instant win). Da ciò nacque lo scambio che leggi.
sto ridendo di nascosto dietro il mac con i lacrimoni!! AHAHAHHAHA
A queste storielle bisogna comunque fare la “tara” ,cioè magari lo spunto è vero ma i dialoghi sono distorti o inventati per far ridere la gente.
Io le pubblico come le ricevo o mi accadono, selezionandole sulla base della verosimiglianza (basata su mia diretta esperienza e sulla base della frequenza con cui mi vengono riferite). E poi le titolo ed eventualmente intervengo per sintetizzarle.
Quindi inventate no. Riassunte e rese comprensibili sì, come accade normalmente quando si racconta un episodio. Libero di non crederci.
mi sono immaginato un giochetto in flash dove devi pulirti il più possibile con la carta igienica…insomma un gioco di m**a 🙂
Pensate che ci siamo arrivati e questa da fail è diventata vera.