Cliente: Come ti dicevo a telefono, vorrei montare anche quel comodo porta bicchiere.
Io: Non so se ho capito bene, mi dicevi che era uno sportellino che fuoriusciva dal computer…
Cliente: … e con un foro in mezzo, dove poter inserire il bicchiere di plastica…
Io: (spingendo incredulo il tasto eject del lettore cd del computer) Ti riferisci mica a questo?
Cliente: Esatto! Io lo trovo comodissimo…
Un mito (?) inviato da Giovanni ma anche da penguinmom, Warp10, andrea, Mr. Nik e molti altri che Amano il web, non ricambiati. Che ho atteso mesi a pubblicare indeciso sul fatto che si trattasse di una leggenda metropolitana o di una epidemia di demenza che ha colpito i vostri Clienti.
Se è un fake facciamoci una risata, se no “mal comune mezzo gaudio”.
(So già che mi subisserete di commenti perché sospettate che sia un fake. Onestamente ce lo augurerei a tutti).
Nel periodo 1999-2001 ho lavorato per un partner di Compaq, io facevo installazione di sistemi cluster e storage, ma dei colleghi seguivano clienti meno “hi-end”, inclusi gli uffici postali.
La storia del portabicchiere e’ successa davvero a dei colleghi, nel senso che uscivano per sostituire lettori CD usati come portabicchiere o portaoggetti (ma l’utente sapeva che era _anche_ un lettore CD).
La piu’ bella e’ stata una chiamata di un ufficio postale per un server con il CD non funzionante. Il tecnico e’ tornato furibondo: il direttore aveva chiamato perche’ non vedeva uscire il cassettino, ma il lettore era di tipo “slot-in” (Comapq ne aveva molti di quel tipo).
Non credo sia davvero un fake: nel corso di un’assistenza telefonica di qualche anno fa mi capitò una cliente che lamentava dei malfunzionamenti del suo computer causati, secondo lei, dalla presenza di caffé all’interno del case… Alla fine mi confessò che utilizzò il supporto del cd per appoggiarci il caffè, soltanto che lo sportellino accidentalmente si chiuse e vi lascio immaginare il casino…
Circola dai tempi di Windows 95, se non prima, e ne ho sentito talmente tante versioni che secondo me è basata su delle storie vere.
In realtà è accaduto ad un tecnico del servizio clienti Dell quando all’epoca cominciarono ad essere più commerciali i lettori CD.
Il signore lamentava il fatto che “il porta tazza” non usciva più. Allora il tecnico gli disse che non gli risultavano promozioni di computer con porta tazza (lui lo immaginava come gadget).
Dopo diverse battute, il tecnico ebbe il lampo di genio di chiedere cosa ci fosse scritto vicino, ed il signore disse: “8 per” (8X era la velocità di lettura e si mettevano in bella mostra all’epoca).
Questa è la vera storia.
P.S.
Non pubblicate cose carine di prima mano, per pubblicare fake riciclati dalla rete? Non fate prima a fare una googlata e ad inserirveli da soli? 😉
Come sei malvagio! XD
A parte che non è che non pubblichiamo cose carine di prima mano: abbiamo davvero centinaia di Amoilweb ricevuti e un poco alla volta c’è spazio per tutti… Questo era la terza se non quarta volta che lo ricevevo e non potevo esimermi dal pubblicarlo…
io leggo TUTTO, fue tre volte al giorno, ma commento poco.
In questo caso commento per dire che Casertano ha perfettamente ragione, in quel che dice: la reale radice di questa storia è proprio quella!
tristemente verissima! anche io ho avuto a che fare con questa “mania” l’ultimo è stato un notebook veniva usato come sotto tazza da thè!
Non è la prima volta che sento questa storia… certo però… dico io… hai una scrivania… un posto per appoggiare il bicchiere lo troverai!!! Che non sia il lettore cd dico! 😀
OLDERRIMA 😀
Gira da anni con il titolo “True story from a Novell NetWare Sysop”. E’ una roba addirittura pre-internet, la ricordo chiaramente riproposta in un antichissimo stupidario su The Game Machine nei primi anni 90…
quello del tipo del servizio clienti dell che risponde “lei e’ troppo stupido per possedere un pc”?
io ne ho sentito parlare quando a casa ancora avevo il dos (senza porta-tazza) non so se sia vera ma ha fatto veramente il giro del mondo
Nono… fake per niente… a me è capitato con due pc dello stato… pieni di caffè e zucchero a fondo….
Già. Verissima. Io mi sono trovata ad assistere un cliente che aveva problemi con lo “scaldatazza da computer”.
Ringrazio quanti stanno inviando esperienze personali che avvallano la veridicità di questo incredibile Amoilweb. Non fermatevi, occorre denunciare lo stato di degrado in cui viviamo XD
beh, ormai non succede più (mi auguro), ma nei primi anni ’90….
purtroppo no.
Stavo cercando lavoro, m’è stata fatta una proposta in un negozio che vende articoli religiosi, il titolare gestisce anche un impresa di pompe funebri, parlando con lui ho visto che apriva il lettore DVD e vi metteva sopra la tazza con il caffè.
Quando ha visto il mio sguardo perplesso mi fa: Cosa c’è?
la mia risposta è stata: nulla sono solo sorpreso che lei usi il lettore DVD come portabicchiere.
Mi risponde: Lo so che non è solo un portabicchiere.
Comunque non sono un “informatico”, ma leggo volentieri questo blog, nella mia attività capitano cose abbastaza simili.
Avvallo anche io la veridicità della storia. Quando mio marito faceva assistenza ai computer l’ha vissuta. Direi che è un’ epidemia di demenza decennale
effetivamnte dove penae che questi utenti medi crescono con il concept che la bmw sia la macchina da dirigente…e la macchian da dirigente ha il protabicchierre che esce come se fosse un lettore cd, quindi ancora oggi mi e capito personalmnte che qualcuno chiamsseil lettore cd portabicchiere….. addiruitura capito un cretino che sfotteva che avevo il portatile perche non era un buon coputer… perche i buoni computer avevano il portabicchiere!
Puoi riscrivere il tutto quando è finita la scossa, per cortesia?
LOL diverntetissimo Wafp19 ! XD
E’ assolutamente vera, è capitato anche a mio padre (consulente informatico) di sentirsi chiamare perché “si era rotto il porta-tazza”…
Di storie che sembrano fake ma sono (tristemente) vere ne circolano parecchie, io non ho mai vissuto quella del portabicchiere ma negli anni ’80 dal desktop di una collega ho tolto alcuni floppy da 5″3/4 (ve li ricordate?) che era riuscita ad infilare nella fessura tra il lettore e la carrozzeria anzichè nella fessura dello slot… :-O
Un’altra collega mi rese un floppy sempre 5″3/4 che le avevo passato perchè si copiasse i dati, dicendomi che il pc non glielo leggeva, controllo e scopro che “per non confonderlo con gli altri” gli aveva messo un’etichetta autoadesiva… sopra alla fessura di lettura (floppy da buttare, ovviamente, ma già all’epoca avevo doppio backup di tutto)
La mia segretaria invece spedì per posta interna un floppy dello stesso tipo, pinzandolo con la cucitrice su di un cartoncino “così non lo piegano”… altro disco buttato.
Cose che voi umani eccetera :-O
Mauro
Eccome se li ricordo i floppy da 5″, tant’è che ne ho ancora uno appeso sopra la scrivania da cui scrivo a perpetua memoria di quanto ero utOnto … lo stesso che avevo etichettato e POI inserito nella macchina da scrivere XD
Fantastico!
Ho proprio paura che sia vero…
Anch’io conoscevo la storia del porta tazza del pc, raccontata da fonte più che attendibile.
Credo sia una moda strana che deve essersi diffusa, del tipo: Pippo per sentirsi figo dice all’amico “Hey, ma lo sai che il mio computer ha addirittura il porta tazza!” Pluto per non sentirti da meno torna a casa e inizia a spippolare per vedere se premendo un tasto anche dal suo computer spunti fuori un porta qualcosa.. e così via, tipo catena di Sant’Antonio.
Il genere umano è una razza molto strana 😉
http://www.youtube.com/watch?v=AAKvKjRHYX8 sempre attuale!
Questa l’ho letta anni fa nelle trascrizioni delle richiesti di assistenza di un’azienda di riparazione PC americana.
Sarebbe anche comodo come porta tazza se non rientrasse appena toccato… 😀
Ho letto questa roba credo già nel 1999. Assolutamente una leggenda metropolitana.b
purtroppo non solo non e’ una leggenda metropolitana, ma succede anche ora.
è di pochi giorni fa un intervento del sottoscritto che notava una slitta del lettore cd di un portatile usato come portatazza con un bel tazzone di the…
Fine anni 90. Capitato anche a me.
Oggi sarebbe un caso da studiare.
Ah ah ah ah ah ah ah ah ah!!
io ho poi letto anche del mouse wireless che viene scambiato per saponetta dalla donna delle pulizie
Ricordo benissimo il primo cliente che, più di dieci anni fa, chiese il porta tazza al nostro laboratorio. Abbiamo riso per mesi, che bei momenti.
la Lavazza ha anniunciato la messa in rete di un virus che farà chiudere di scatto i carrelli dei lettori dvd, con una stima di incremento di vendite di caffè del 25% 🙂
Ho letto anche io la notizia. Geniali!
Ragazzi, questa perla è contenuta nel romanzo Caos Calmo di Sandro Veronesi.
Che tra l’altro vi consiglio 😉