Omnia cum tempore.

Cliente: Mi scusi, provo a collegarmi al mio sito ma non è online…

Io: Guardi, le ho comunicato via email già due mesi fa che l’avrei sospeso dal momento che non sono arrivati i pagamenti. Era nelle clausole del contratto, dovrebbe provvedere al saldo.

Cliente: Io le mail non le leggo. E comunque finchè non torna online io non pago!

Io: Allora facciamo così: io lo ripristino e lei mi fa il bonifico.

Cliente: Va bene, ma non mi piace questa mancanza di fiducia…

Due settimane dopo.

Cliente: Mi scusi, provo a collegarmi al mio sito ma non è online…

Un disperato contributo di franZ che Ama il web, non ricambiato. E, purtroppo, nemmeno saldato.

22 thoughts on “Omnia cum tempore.

  1. Jenni ha detto:

    lascia un sorriso amaro.. ahimé..

  2. Dario ha detto:

    ma quando compri un vestito in negozio prima te lo porti a casa e poi torni a pagarlo?! odio gli imprenditori

  3. Stefano ha detto:

    Sarei curioso di sapere come continua la telenovela… 😀

  4. al ha detto:

    dovrebbe continuare con una bel ma vaffa…

  5. Andrea Balboni ha detto:

    e noi costruttori di siti fortunatamente abbiamo in pugno il sito, nel senso che possiamo con una righina di codice oscurarlo… penso a quelli che ricevono insoluti su merce che hanno già prodotto… vita d’inferno l’impresa al giorno d’oggi

  6. Valeria ha detto:

    sai quante volte è capitato anche a me -_- e spesso la telenovela continua con il cliente che trasferisce il sito da un altro fornitore…. come se gli altri lavorassero gratis e io no!

  7. franzroom.net ha detto:

    grazie a tutti x la comprensione! x gli interessati ai futuri sviluppi avverto che martedì avrò un incontro con i soggetti in questione! in un modo o nell’altro il loop dovrà interrompersi…
    Unico aspetto positivo (?), tutte le mie avventure con la clientela spazzatura si stanno traducendo in spassosi fumetti (spassosi lo dico io che li disegno), prima o poi li troverete qua http://www.franzroom.net/wp/it/category/comix/

    • amoilweb ha detto:

      Augurandoti una lieta conclusione aspettiamo di vedere le tue vignette… per intanto, fatto un giro sul tuo blog, ne consigliamo la visione a tutti i presenti.

  8. fuoricontesto ha detto:

    In un posto dove ho lavorato, un parlamentare pagò il sito dopo due anni e mezzo. Ed era molto seccato perché ogni tot mesi il suo zerbino (cioè il mio capo) gli faceva timidamente notare che aspettava dei soldi.
    Però se poi un barista non fa lo scontrino è un pericoloso criminale.

  9. Stefano Paolucci ha detto:

    Io l’ho staccato dopo un anno che sollecitavo il pagamento e dovevo procedere con il rinnovo del dominio e servizi.
    Il cliente mi ha chiamato contrariato per la mancanza di fiducia…

  10. Emanuele ha detto:

    Io sono molto più drastico, 30% all’avvio del progetto, 30% a metà strada e saldo finale a fine progetto. Se non paghi non te lo metto online… sembra funzionare

    • amoilweb ha detto:

      Oramai lo adottiamo anche noi. Anche se non sempre con i clienti grandi aziende il problema è essere pagati. Il problema è quando. I soldi, se non muori prima e le banche non ti chiamano a rientrare dell’anticipo fatture, arrivano. Ma con molta molta molta calma.

    • amoilweb ha detto:

      In realtà ho riproposto questo post su Facebook proprio a partire da questo episodio. Come già ho avuto modo di dire: comprendo ma non approvo. Così il buon Giuseppe rischia di farsi davvero molto male e non ne esce molto bene. Di contro non ci son scuse per chi non paga ma, ahinoi, efficaci o meno che siano, i metodi per ottenere il dovuto senza danni aggiuntivi sono altri…

  11. Michele ha detto:

    Io ormai ho adottato whmcs addestrato a dovere, non solo per hosting ma anche per sviluppo siti, consulenze e ogni altro tipo di lavoro. All’emissione della richiesta di pagamento parte il timer e il sistema ti avverte educatamente, poi te lo richiede dopo x giorni per 3 volte, sempre con meno gentilezza, alla quarta richiesta se non saldi parte la paginetta di “offline”, ma avendo comunque accesso all’area clienti puoi sempre provvedere a fare un pagamento con carta di credito e tutto torna magicamente attivo.
    Ovviamente con i clienti “storici”/”fidati” il sistema avvisa solo ma non fa mosse automatiche, la supervisione umana serve sempre su cose così delicate 🙂

  12. Elisa ha detto:

    Questa purtroppo la stiamo vivendo tutti… amo il web, non ricambiata. E non saldata.

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